Progetto Postura a Scuola

Premesse
Fra le qualità motorie che al giorno d’oggi risultano essere più in calo fra i preadolescenti della Scuola Media, un posto di rilievo spetta alla mobilità articolare.
L’attività scolastica ha fra i suoi obiettivi quello della conservazione di tale qualità, ma l’impossibilità di una vera individualizzazione limita gli effetti positivi del lavoro dell’insegnante al gruppo fisiologicamente avvantaggiato (femmine) o a quelli che curano specificamente tale aspetto al di fuori della scuola.
La diffusione fra i maschi di attività ove il rinforzo muscolare è prevalentemente a carico degli arti inferiori (calcio e pallacanestro) aggrava la problematica, in quanto non è certamente il poco stretching settoriale che viene insegnato (?) loro che possa risolvere la situazione.
Anche in tutti gli altri settori sportivi in cui i ragazzi praticano le più diverse attività pomeridiane, prevale la logica del potenziamento e del rinforzo e non certamente dell’allungamento e del rilassamento.

Gli atteggiamenti posturali scorretti spesso prendono origine dall’ emotività dei ragazzi, potendosi tranquillamente affermare che le EMOZIONI modificano la POSTURA.

E’ più facile infatti che le rigidità muscolari compaiano in quei preadolescenti che interiorizzano tutto, nei timidi o complessati, soprattutto se in presenza di un forte accrescimento osseo non supportato dal relativo allungamento muscolare.

Rigidità muscolare ==> Retrazione muscolare ==> Modifica strutturale

Finalità
Verificare in che misura il corpo di un preadolescente è recettivo al cambiamento posturale.
Verificare se e come, a fronte di una minima attività posturale, viene modificato lo schema corporeo.
Verificare l’efficacia di Pancafit® in presenza di stimoli anche minimi.

Destinatari
Alcuni (8) dei soggetti più rigidi riguardo la mobilità del rachide, risultanti dai test d’ingresso di ottobre 2003.

Metodo
Utilizzo del Metodo D.Raggi® con Pancafit®.

Obiettivi
Invertire la tendenza all’accorciamento della catena miofasciale posteriore
Acquisire uno schema corporeo diverso mediante: posizione equilibrata e decompensata; input respiratori corretti; input di allungamento; risveglio propriocettivo.
Utilizzare la respirazione diaframmatica in situazioni di stress.
Imparare poche ma efficaci posture da utilizzare a casa
Conservare abitudini respiratorie corrette

Tempi di attuazione
Dal mese di novembre fino a tutto marzo verranno effettuate lezioni di ½ ora la settimana per un totale di 12 volte con 6 ore di lavoro.
Le lezioni avranno luogo nell’ambulatorio scolastico il Lunedì e il Martedì dalle 10 alle 11.

Modalità di lavoro
1) Durante la prima lezione viene verificata la necessità o meno dell’utilizzo dei cuscini di supporto (lombare e cervicale); verranno eventualmente mantenuti per tutto il ciclo di lezioni.
2) All’inizio di lezione gli alunni effettuano il test di mobilità con i piedi appoggiati al muro; nella flessione del busto avanti si fermano appena viene avvertita una qualsivoglia tensione muscolare (collo, dorso, lombi, cosce, poplite, polpacci). Viene misurata la distanza fra il medio di entrambe le mani e il muro.
3) In base alla risposta della settimana precedente, cioè se il corpo abbia “gradito” o meno il lavoro di allungamento, si stabilisce l’angolo della Pancafit® che viene conservato per tutto il tempo di lavoro (25-30 min.); solo negli ultimi 3 minuti, se non viene avvertita tensione, si aumenta di 1 scatto.
4) Gli alunni si posizionano sulla Pancafit® utilizzando o meno i cuscini lombare e/o cervicale.
5) Utilizzo della cintura blocca gambe per tutti.
6) Viene richiesta una posizione centrale, allineamento corretto, leggera tensione muscolare.
7) Inspirazione corretta (solo diaframmatica/ addominale)
8) In espirazione morbido autoallungamento posteriore (mento verso lo sterno)
9) In espirazione, occhi chiusi, avere l’immagine del proprio corpo che cede e si allunga
10) Per le prime 6 lezioni due esercizi: Respirazione e morbido autoallungamento
11) Per le ultime 6 lezioni due esercizi: a) Autoallungamento (talloni in avanti, mento su sterno) b) Spinta braccia + spinta talloni
12) Nel test finale viene ricercata la medesima tensione del test iniziale ( o comunque la prima tensione che si manifesta).

Verifiche
Al termine di ogni lezione viene verificata l’efficacia del lavoro:
in caso di accorciamento della catena posteriore, nella lezione successiva si aumenta l’angolo di lavoro (Pancafit® più aperta).
In caso di allungamento della catena posteriore si mantiene l’angolo di lavoro fino a che siano scomparse tutte le tensioni, per poi diminuirlo nella lezione successiva (Pancafit® più chiusa).

Costi
Pacchetto di 24 ore suddiviso nei due giorni



RISULTATI

Tabella Comparativa Risultati Progetto Postura
Tabella Comparativa Risultati Progetto Postura


COMMENTO:

LA MEDIA DELLE 12 LEZIONI (Nov-febb.):
Al termine delle lezioni:
3 femmine su 4 hanno registrato un aumento di tensione
4 maschi e 1 femmina hanno registrato un aumento di flessibilità

DOPO IL TERMINE DEL LAVORO (marzo-giugno):
3 hanno continuato a guadagnare
4 hanno iniziato a perdere
1 è rimasto inalterato

TEST INGRESSO / TEST USCITA
Una femmina al momento del test di uscita era infortunata
Le femmine hanno perso un 5% della loro mobilità
I maschi hanno guadagnato un 62,5 % di mobilità

CONOSCENDO GLI ALUNNI:
Le ragazze hanno una tensione più… emotiva
I maschi hanno una tensione più… muscolare


Alcuni commenti dei ragazzi al lavoro svolto

"Facendo stretching sentivo tirare i muscoli dietro le ginocchia e mi dava un gran senso di rilassamento; dopo le sedute mi sentivo come allungata, ma mi sembrava di essere più bloccata nel fare certi movimenti. Nei giorni seguenti mi sentivo più sciolta. C'è stato un mio miglioramento a livello caratteriale e scolastico anche se non so se è da attribuire allo stretching."
B. G. (Femmina)

"Dalla fine delle lezioni fatte col professore ci sono stati molti cambiamenti in positivo. I dolori che, precedentemente alle lezioni, accusavo piano piano si sono attenuati. Il metodo che abbiamo esercitato (il modo di respirazione) mi è tornato molto utile; questa nuova respirazione mi servirà in futuro. Tutto il lavoro effettuato mi è stato molto utile."
S.N. (Maschio)

"Durante queste lezioni abbiamo fatto degli esercizi di respirazione molto utili che personalmente ho cominciato a fare anche a casa. Abbiamo fatto degli esercizi per l'allungamento dei muscoli: erano un po' faticosi, ma alla fine un po' sono serviti. Sinceramente mi sembra che il male di schiena che avevo prima mi sia migliorato"
A. F. (Femmina)

"In quei giorni in cui abbiamo fatto lezione, abbiamo imparato a trattare bene il nostro corpo, cercando di migliorare la nostra postura. Abbiamo svolto degli esercizi di respirazione e di allungamento del corpo che ci saranno molto utili in futuro quando avremo dei problemi o malesseri"
M.M. (Femmina)

"Nel mese di novembre abbiamo cominciato, io ed altri compagni di scuola, delle lezioni con il prof. di Educazione Fisica, per migliorare la postura perché alcuni di noi avevano dei problemi ad allungarsi. Questi esercizi sono durati fino al mese di febbraio e alcuni di noi sono riusciti a migliorare la loro postura. Su delle panche si facevano degli esercizi di allungamento delle braccia e delle gambe e della respirazione con la pancia; alla fine misuravamo la distanza da terra per vedere quanto ci eravamo allungati. Questi esercizi ci sono serviti molto per allungarci, ma soprattutto ci aiutavano a rilassarci perché durante il lavoro sentivamo un po' di tensione alle gambe e così quando finivamo ci sentivamo più rilassati e meno rigidi rispetto a prima. Quindi questi esercizi ci rilassavano e per un po' non pensavamo più a niente ed eravamo più tranquilli; per questo a me è piaciuta quest'esperienza, non solo perché mi ha aiutato ad allungarmi, ma perché mi ha aiutato a rilassarmi e a distrarmi."
M.G. (Maschio)

"Io ed altre due persone della mia classe abbiamo svolto dal mese di novembre un lavoro nuovo legato all'Ed. Fisica: la postura. Questo lavoro è durato qualche mese e ci è servito per migliorare la mobilità del rachide. Nei test di Ed. Fisica più o meno me la cavo, ma in questo sono uno dei peggiori: il mio Prof. dice che sono un tronco e non ha tutti i torti. Secondo me il professore ha fatto molto bene a fare questa attività perché intanto mi è servita per migliorare la mobilità del rachide e poi a me serve anche perché faccio basket e quindi per sciogliermi meglio le gambe. Durante il lavoro fatto in ambulatorio, stavamo sdraiati su delle panche e dovevamo respirare con la pancia; quando ci faceva allungare le braccia anche con delle maniglie, l'esercizio era molto faticoso."
A.R. (Maschio)

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