Malattia=Tempi diversi

Con calma e...sicurezza, Paolo riesce a lavorare sulle nuove pagine..

Malattia= XXXYYYY HHH



"L'onnipotenza del logos scatena tutta la sua forza sul corpo e sulla mente inerte di un paziente"

 

Bisogna entrare nella Consapevolezza Naturale delle emozioni dei VIVENTI, ovviamente nell'Uomo, negli altri animali e nei vegetali, subendone uno shock biologico, drammatico,inaspettato, al quale era assolutamente impreparato e che l'aveva colto in "contropiede".

La Natura, dopo miliardi di anni, ha "costruito" la risposta automatica per risolvere lo shock emozionale che i viventi hanno subìto; in realtà noi siamo dentro alle personali emozioni del singolo individuo.

Proprio Hamer, nella sua esperienza terapeutica, insiste sull'importanza di far uscire prima (l'individuo) dalla emozione negativa della PAURA.  Il vissuto della persona è il "sentito personale" che collega la psiche, il cervello e l'organo... e, infatti, con la mia esperienza diretta si  confermano   che le Leggi Biologiche hanno una causa molto precisa e collegata allo shock biologico che è avvenuto (pochi mesi dopo la mia nascita)

SHOCK = separato dalla madre  SHOCK = no del cibo, paura di morire  SHOCK = crosta lattea


Lettera di Paolo


"Ciao Amici, sono Paolo e, adesso, vi posso scrivere che, in gravidanza, riuscivo a "percepire" mia mamma con le sue parole e le sue sensazioni, ma anche dall'ambiente familiare esterno (parole dei miei fratelli, musica, persone, rumori, ecc.ecc.). Alla mia nascita, che già era un trauma (stavo meglio nella sua/mia pancia), ottenevo anche il vero latte=colostro e poi il gustoso latte di mia mamma. Benessere per tutto il mese, ma la famiglia si era dovuta spostare, anche in aereo, tornando nella casa iniziale.

La paura era di mia mamma, dato che, perdendo la sicurezza della sua famiglia, ha perso il latte e ha   rischiato di perdere Paolo.

Con questa Naturale doppia separazione fra mamma e Paolo (le crosticine sulla testa = crosta lattea) sono arrivate le risposte artificiale dell'uomo, ma che, dopo diversi latte artificiali negativi, io non aveva il latte giusto  e stavo morendo...  Alla fine, in ospedale, arrivò la famosa balia  e quindi..."